"Raccontami - Θυμάμαι" νέα καθημερινή ιταλική σειρά στην ΕΤ1

Η ιστορία της τηλεόρασης και της νεώτερης Ευρώπης, ζωντανεύει στη συχνότητα της ΕΤ1 από την Τρίτη 5/3 και κάθε μέρα στις 19:10, μέσα από την ιταλική κοινωνική σειρά «Θυμάμαι - Raccontami».
Κεντρικός άξονας της σειράς είναι οι περιπέτειες της οικογένειας Φερούτσι – στη δεκαετία του ’60.
Μέσα από τις καθημερινές ιστορίες της οικογένειας, προβάλει άλλος ένας «πρωταγωνιστής» της καθημερινότητάς τους: η τηλεόραση, το νέο Μέσο που επηρεάζει και καθορίζει τις ζωές των ανθρώπων, σε μια εποχή που όλα αλλάζουν.
Μέσα από ένα φλας μπακ στο παρελθόν, ο πιο μικρός γιος της οικογένειας Φερούτσι, ο Κάρλο – ενήλικας πλέον – θυμάται εκείνα τα χρόνια.

Πρωταγωνιστούν: Μάσιμο Γκίνι, Λουνέτα Σαβίνο, Μαριολίνα ντε Φάνο, Τζόρτζια Καρντάτσι κ.α
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Raccontami

Raccontami è una serie televisiva italiana trasmessa da Rai 1 per due stagioni a partire dal 2006.
La serie è realizzata da Riccardo Donna e Tiziana Aristarco ed è ispirata alla serie televisiva spagnola Cuéntame cómo pasó di TVE, che racconta la vita di una famiglia della classe media spagnola, gli Alcántara, durante gli ultimi anni del regime franchista, dal 1968 alla fine della Transizione.


Stagioni

·         Prima stagione

 La prima stagione di Raccontami è andata in onda a partire dal 10 dicembre 2006 al 15 febbraio 2007 per 13 puntate ciascuna delle quali formata da due episodi. La serie racconta gli anni dal 1960 al 1963.
Le varie vicende della famiglia Ferrucci, composta da padre, madre, nonna, zia e tre figli, si contrappongono a quelle storiche avvenute negli anni ’60. In mezzo, a fare da tramite, una protagonista d’eccezione: la televisione. Non solo un elemento di arredamento, ma anche un personaggio capace, con immagini e notizie, di interagire, sconvolgere e ridisegnare le vite dei protagonisti. La storia è strutturata come un enorme flashback narrato da un indefinito tempo presente: infatti tutti gli episodi sono accompagnati dalla voce narrante del figlio più piccolo della famiglia Ferrucci, Carlo, che, ormai adulto, ricorda il suo passato, partendo dalla sua nascita avvenuta proprio il 3 gennaio 1954, giorno in cui la RAI iniziò il suo servizio radiotelevisivo, per poi andare al 1960, vera data d'inizio di tutta la storia, quando a Roma fervono i preparativi della XVII Olimpiade.

·         Seconda stagione

Le riprese della seconda stagione sono iniziate a dicembre 2007 e sono terminate a luglio 2008.
La seconda stagione di Raccontami è andata in onda a partire dal 12 ottobre 2008 al 4 dicembre 2008 per 13 puntate ciascuna delle quali formata da due episodi. La serie racconta gli anni dal 1964 al 1966.
La famiglia Ferrucci si è allargata. Con l'arrivo della piccola Anita, Andrea vorrebbe emanciparsi dall'autorevolezza del padre e sogna per sé, Francesca e la loro bambina, un futuro diverso da quello dei genitori. La nascita della nipotina ha portato grandi cambiamenti in casa e se inizialmente Carlo si sente minacciato dalla sua presenza, ben presto trova il conforto della zia Anna che lo coinvolge in un'indagine misteriosa. Il mistero si infittisce ulteriormente con l'arrivo in città di Rocco, un giovane greco che sembra intenzionato a vendicarsi di Luciano Ferrucci, destando l'apprensione della moglie Elena. Nel momento del faccia a faccia Padre Negoziante riesce a dissuaderlo e, apparentemente, a convincerlo a tornare in Grecia. E se Luciano dovrà presto vedersela anche con il ritorno in patria dell'ex socio Livio Sartori, Titti rimarrà sconvolta dal rientro dall'America di Guido Albinati, che nel frattempo si è sposato e per il quale nutre ancora dei forti sentimenti.

·         Terza stagione

La terza stagione di Raccontami, inizialmente in programma, è stata sospesa dalla Rai. La serie doveva raccontare gli anni dal 1967 al 1970. Le motivazioni non sono chiare: quella ufficiale parla di scelta dovuta al calo di ascolti, quella ufficiosa dice che trattare il periodo 1967-1970 avrebbe voluto dire parlare di temi scottanti come la contestazione del '68 e il terrorismo. Nel cast non sarebbe comunque stata presente Lunetta Savino.
La serie quindi si conclude, ma viene ripresa nel 2012, nella fiction Questo nostro amore. Anche se la trama è diversa e le vicende si spostano da Roma a Torino, è ambientata a partire dal 1967.

Stagione

Episodi

Prima TV

 

Prima stagione

26

2006-2007

Seconda stagione

26

2008

 

Personaggi

Personaggi principali

  • Luciano Ferrucci (Massimo Ghini) nato nel 1915, è il capofamiglia, costretto dalla guerra ad abbandonare gli studi e a far il capocantiere, ma destinato a rimettersi sui libri e a diventare prima geometra e poi piccolo imprenditore. Serie 1 e 2
  • Elena Sorrentino in Ferrucci (Lunetta Savino) è la moglie, sempre pronta a sostenere il marito nei tanti momenti difficili. Angelo del focolare capace però, quando la situazione lo richiederà, di andare nel mondo e di trovare un impiego. Serie 1 e 2
  • Andrea Ferrucci (Edoardo Natoli) nato nel 1942, è il figlio primogenito, per cui la madre ha un debole e che, nei progetti paterni, dovrebbe diventare il primo avvocato di famiglia mentre lui stravede per donne e motori. Serie 1 e 2
  • Elisabetta Ferrucci (Titti) (Carlotta Tesconi) è la figlia, nata nel 1943, da tutti chiamata Titti. È una femminista ante litteram; nelle aspettative dei genitori dovrebbe realizzarsi come brava moglie, ma lei vuole andare all’università e diventare la prima donna magistrato d’Italia. Serie 1 e 2
  • Carlo Ferrucci (Gianluca Grecchi) è nato il 3 gennaio 1954, proprio quando la Rai cominciava a trasmettere su un unico canale in bianco e nero. È da tutti chiamato affettuosamente Carletto e trascorre le giornate giocando coi suoi amici o ritrovandosi, suo malgrado, nel mezzo dei vari problemi familiari. La voce fuori campo narrante di tutta la serie è la sua, ma da adulto. Serie 1 e 2
  • Anna Sorrentino (Giorgia Cardaci) è la sorella di Elena. Dolce e sognatrice, lavora come maschera in un cinema, soffre per le pene amorose delle principesse e sogna una vita come quelle descritte nei periodici femminili. Serie 1 e 2
  •  Innocenza Sorrentino (Mariolina De Fano) è la nonna materna. Signora all'antica dal carattere piuttosto burbero e restia all'utilizzo dei nuovi elettrodomestici e delle nuove mode create negli anni ’60. È anche molto religiosa e stima molto Padre Negoziante al quale si rivolge sempre per il minimo problema che accade nella sua famiglia. Serie 1 e 2

Canzoni
Le colonne sonore e la sigla, rivisitazione del brano Stand by Me di Ben E. King, sono dell'Orchestra del maestro Vince Tempera.
Prima stagione

  1. Pregherò di Adriano Celentano
  2. 24.000 baci di (Adriano Celentano)
  3. Abbronzatissima di (Edoardo Vianello)
  4. Cuando calienta el sol di (Arielle Dombasle)
  5. Una zebra a pois di (Mina)
  6. Andavo a cento all’ora di (Gianni Morandi)
  7. La gatta di (Gino Paoli)
  8. La ballata del Cerutti di Giorgio Gaber
  9. Se mi vuoi lasciare di Michele
  10. Cuore di (Rita Pavone)
  11. Come te non c'è nessuno di (Rita Pavone)
  12. Giovane giovane di (Pino Donaggio)
  13. Ciao ciao bambina di (Domenico Modugno)
  14. Quelli della mia età (Tous les garçons et les filles) di (Catherine Spaak)

Seconda stagione

  1. Io che non vivo di Pino Donaggio
  2. Una lacrima sul viso di Bobby Solo
  3. Sognando la California dei Dik Dik
  4. In ginocchio da te di Gianni Morandi
  5. Non son degno di te di Gianni Morandi
  6. Un mondo d'amore di Gianni Morandi
  7. Ragazzo triste di Patty Pravo
  8. Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli
  9. C'è una strana espressione nei tuoi occhi dei The Rokes
  10. Non ho l'età di Gigliola Cinquetti,vincitrice di Sanremo ed Eurovision Song Contest
  11. Il cielo in una stanza di Gino Paoli cantata pure da Mina
  12. Io ho in mente te degli Equipe 84
  13. Il Mondo di Jimmy Fontana
  14. Piangi con me dei The Rokes
  15. Se piangi, se ridi di Bobby Solo
  16. E la pioggia che va dei The Rokes
  17. I get around dei Beach Boys
  18. La casa del sole (The hosue of rising sun) dei Bisonti
  19. Pollo e champagne delle Gemelle Kessler
  20. Quando, quando, quando di Tony Renis

Curiosità

  • L'appartamento della famiglia Ferrucci è stato interamente ricostruito negli Studios di Roma e arredato con certosina precisione da scenografi che hanno girato mercatini d'epoca e collezioni private per ritrovare qualsiasi oggetto fosse di uso comune negli anni '60.
  • In alcuni episodi compaiono alcuni cartelloni pubblicitari raffiguranti alcuni film horror di quegli anni: Dracula il vampiro, Il sangue del vampiro, Frankenstein contro l'uomo lupo, La maschera della morte rossa e La tomba di Ligeia.
  • Oltre che in Spagna ed Italia una serie simile è andata in onda in Portogallo col nome di Conta-me como foi, prodotta da RTP, che racconta in cinque stagioni le vicende della famiglia Lopes dal 1968 sino al ritorno alla democrazia.
  • In alcune scene compare la figlia di Massimo Ghini, Camilla, di 15 anni.

Errori

  • Nella prima puntata, si svolge la festa di 18 anni di Andrea. Fino al 1975, si diventava maggiorenni a 21 anni.
  • In un episodio della seconda serie, Andrea è intento ad acquistare una Ford Capri, ma la cosa è impossibile visto che la scena è ambientata nel 1965, mentre l'auto nascerà solo 4 anni più tardi.
  • Nell'episodio La notte del Piper della seconda serie, all'interno del Piper vicino ad una parete si vede un dipinto di Andy Warhol raffigurante i Beatles del 1968, ma la cosa è al quanto improbabile visto che la scena è ambientata nel 1965. Inoltre, sempre durante i festeggiamenti dell'inaugurazione del locale, Carlo si rivolge a Furio dicendogli che sul palco si stanno esibendo i The Rokes e verso la fine dell'episodio si sente il pezzo finale della canzone Io ho in mente te degli Equipe 84, brano che peraltro è del 1966 e non del 1965. Sempre nella stessa puntata, in una delle scene iniziali, Mafalda, parlando con Antonio Dentici davanti al suo negozio di elettrodomestici, decide di acquistare un disco dei The Rokes e durante l'inquadratura della vetrina si vede il 45 giri di "Fortissimo" di Rita Pavone uscito nel 1966.
  • La Alfa Romeo Giulia di Andrea ha le cinture di sicurezza che, nel 1965, non erano montate sulle automobili.
  • Nella seconda serie, notiamo che la targa posteriore del camion del cantiere dove lavora Luciano è rettangolare con la sigla di provincia arancione in vigore a partire solo dal 1976 mentre fino a quell'anno le targhe posteriori delle auto erano quadrate e la sigla di provincia era bianca come i numeri che la succedevano.