Ιταλία: 400 εκατ. δολάρια θα κοστίσει η ανέλκυση του Concordia

Η ανέλκυση του κρουαζιερόπλοιου Costa Concordia, το οποίο ναυάγησε στις 13 Ιανουαρίου πέρυσι στα ανοιχτά του νησιού Τζίλιο, στην Τοσκάνη, θα γίνει το αργότερο τον Σεπτέμβριο, δεσμεύτηκε ο επικεφαλής της ιταλικής υπηρεσίας πολιτικής προστασίας. Το κόστος της επιχείρησης αναθεωρήθηκε προς τα πάνω, στα 400 εκατ. δολάρια.
"Το πρόγραμμα προβλέπει την οριστική ανέλκυση του πλοίου τον Σεπτέμβριο", διευκρίνισε ο Φράνκο Γκαμπριέλι σε συνέντευξη Τύπου που παραχώρησε από το Τζίλιο, όπου έγινε επιμνημόσυνη δέηση για τους 32 νεκρούς της ναυτικής τραγωδίας.
Πρόκειται για μια "άνευ προηγουμένου" επιχείρηση, η οποία θα λάβει υπόψη "τις συνέπειες για το περιβάλλον και τους κατοίκους", σημείωσε ο Γκαμπριέλι, την ώρα που οι επιχειρήσεις για την ανέλκυση του πλοίου έχουν αναβληθεί πολλές φορές μέχρι σήμερα.
Οι αρχές είχαν δηλώσει στο παρελθόν ότι η επιχείρηση αυτή μπορεί να είχε ολοκληρωθεί πριν από την αρχή της θερινής τουριστικής περιόδου, αλλά νωρίτερα αυτήν την εβδομάδα η τελική προθεσμία μετατέθηκε για τον Σεπτέμβριο.
Εκπρόσωποι της πλοιοκτήτριας εταιρεία Costa Crociere δήλωσαν παράλληλα σήμερα σε συνέντευξη Τύπου στο Τζίλιο ότι η επιχείρηση ανέλκυσης του ναυαγίου θα στοιχίσει 400 εκατομμύρια δολάρια, δηλαδή 100 εκατομμύρια περισσότερα από αυτό που είχε υπολογιστεί προηγουμένως. (Πηγή: ethnos)

Ιταλία: Τελετές μνήμης για το ναυάγιο  
Εντωμεταξύ, σε φορτισμένο κλίμα έγιναν οι τελετές μνήμης για τα 32 θύματα του ναυαγίου του Costa Concordia στα ανοικτά της νήσου Τζίλιο στην Ιταλία, καθώς συμπληρώθηκε ένας χρόνος από τη ναυτική τραγωδία (13/01/2011).
Επιζώντες και συγγενείς των θυμάτων πέταξαν λουλούδια στη θάλασσα κοντά στο ναυάγιο, ενώ "παρών" στις τελετές ήταν και ο λιμενάρχης του Λιβόρνο, Γκρεγκόριο ντε Φάλκο που καθιερώθηκε ως ήρωας στη συνείδηση των επιζώντων μετά την δημοσιοποίηση της έντονης συνομιλίας του με τον καπετάνιο του πλοίου, Σκετίνο, τον οποίο διέταξε να επιστρέψει στο ναυάγιο, αφού δεν είχε ακόμη ολοκληρωθεί η εκκένωση του. Ο ίδιος, πάντως, απορρίπτει το χαρακτηρισμό του ήρωα, λέγοντας ότι έκανε απλά το καθήκον του.
Η ιταλική ακτοφυλακή έδωσε στη δημοσιότητα βίντεο ντοκουμέντο από την επιχείρηση διάσωσης, όπου δείχνει πανικόβλητους τους επιβάτες να φορούν ειδικά σωσίβια και να σπεύδουν να κατέβουν από τη σκάλα του κρουαζιερόπλοιου, για να επιβιβαστούν στις σωστικές λέμβους.
Έναν χρόνο μετά το ναυάγιο, ο καπετάνιος Φραντσέσκο Σκετίνο παραμένει σε κατ' οίκον περιορισμό μέχρι να δικαστεί για ανθρωποκτονία και εγκατάλειψη πλοίου. Ο ίδιος υποστηρίζει ότι έσωσε δεκάδες ζωές μετά την πρόσκρουση σε ύφαλο που δεν φαινόταν στους χάρτες του.
H ανέλκυση του Κόστα Κονκόρντια, μια "άνευ προηγουμένου επιχείρηση" όπως χαρακτηρίζεται από τις ιταλικές αρχές, αναμένεται να ολοκληρωθεί μέχρι τον Σεπτέμβριο και θα στοιχίσει περίπου 400 εκατομμύρια ευρώ.(Πηγή: megatv)

 

Costa Concordia pronta a galleggiare a settembre

Il lavoro affidato alla Micoperi ha subìto dei ritardi dovuti alla non compattezza del terreno su cui poggia il relitto
ISOLA DEL GIGLIO - La Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio 2012 all'isola del Giglio, dovrebbe essere pronta a galleggiare entro settembre, per essere poi trainata fino alla destinazione finale dove sarà smantellata. E' quanto confermano dalla Protezione civile. Il programma iniziale era di farcela per maggio ma sono intervenuti alcuni fattori che hanno fatto slittare i lavori di qualche mese. Il motivo, spiegano, è semplice: non solo si tratta della nave passeggeri di maggior tonnellaggio mai naufragata, ma è anche la prima di questo genere ad averlo fatto sotto costa. Il risultato è che la rimozione della Costa Concordia non ha precedenti e quindi non ci sono termini di paragone per stimare con precisione i tempi necessari.
Rispetto alle previsioni iniziali, uno dei problemi è stato che, con i carotaggi, ci si è accorti che il terreno sotto la nave non era ovunque compatto. Il che ha voluto dire rifare tutti i calcoli per la manovra di raddrizzamento dello scafo. Inoltre le condizioni meteorologiche marine non sono sempre delle migliori: ogni volta che non sono ottimali è necessario sospendere i lavori. E ancora: per rispettare i vincoli ambientali ogni perforazione subacquea va fatta con una capsula che prelevi tutto il materiale, in modo che non ci siano dispersioni.
L'operazione è lunga e complessa. L'idea è quella di costruire una piattaforma subacquea alla quale la nave si possa appoggiare e poi tentare di tirarla su grazie ad alcune gru, e ad alcuni cassoni giganti riempiti d'acqua in modo da bilanciare il peso dello scafo. Le fasi previste sono quattro: la costruzione della piattaforma subacquea, con l'applicazione, al lato emerso della nave, dei cassoni; il raddrizzamento del relitto grazie a due gru, fissate alla piattaforma, con l'aiuto del riempimento dei cassoni d'acqua; l'applicazione alla nave, una volta dritta, di cassoni anche sul lato opposto, in modo da controbilanciare il peso; lo svuotamento di tutti i cassoni. Una volta messo in condizione di essere rimorchiato, il relitto sarà condotto in un porto per lo smantellamento. La Regione Toscana punta su Piombino, che non solo ha il vantaggio di essere vicino, ma dove le commesse per lo smantellamento potrebbero anche ridare fiato a un'area in crisi.
Tutta l'impresa è condotta dal consorzio Titan-Micoperi. Titan Salvage è una società statunitense, appartenente a Crowley Group, leader mondiale nel settore del recupero di relitti. Micoperi è una società ravennate, specializzata nella costruzione e ingegneria subacquea. La costruzione dei cassoni che serviranno per le operazioni di rimozione è stata affidata a Fincantieri, con una commessa del valore di alcune decine di milioni di euro.
Πηγή: romagnanoi

Costa Concordia, un anno dopo Il Giglio ricorda le 32 vittime

Il 13 gennaio 2013 Ιl primo anniversario. Entro l'estate la rimozione del relitto.
Un anno fa il naufragio della Costa Concordia. Tanti i parenti e familiari delle vittime presenti oggi sull'isola del Giglio per ricordare la tragedia di quella 'maledetta notte' che fece 32 vittime. Nessuno, ci avrebbe creduto, eppure sono tornati. E non per 'turismo del dolore' -in fin dei conti il loro- ma per ringraziare la popolazione per i soccorsi ricevuti. Sono arrivati da varie parti d'Italia ma anche dall'estero: insieme a toscani e lombardi, sardi e siciliani sono giunti anche americani, olandesi, ma anche francesi e spagnoli. "Un pellegrinaggio della memoria", come lo ha definito qualche ex passeggero, e tutti, appena sbarcati al porto, intervistati dai giornalisti di mezzo mondo, rievocano la paura di quella notte e raccontano di portarsi dietro ancora l'ansia di quei momenti e di esserne rimasti traumatizzati probabilmente per sempre.
C' è stato anche Il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli per un punto della situazione alla vigilia del giorno del naufragio. Non senza prima rivolgere un "primo pensiero alle trentadue vittime" di quella notte, Gabrielli ha anche sottolineato che tra queste "ci sono anche le due persone che non sono state ancora riconsegnate alle loro famiglie e questo è forse l'elemento più straziante di tutta questa vicenda. Ci saranno tempi e modi per approfondire tutto quello che di buono è stato fatto o poteva essere fatto in questa vicenda -ha aggiunto Gabrielli- ma oggi innanzitutto c'è il dovere della memoria, del ricordo delle vittime". In seguito, l'annuncio: il relitto della Costa Concordia verrà rimosso entro la fine dell'estate 2013. Gabrielli ha sottolineato come il naufragio della nave davanti al porto del Giglio vada considerato come "un fatto eccezionale", come altrettanto eccezionale è la sua rimozione. Gabrielli ha poi precisato che è ragionevole immaginare che si possano verificare delle sospensioni delle attività di cantiere, dovute alle condizioni meteo-marine avverse o comunque a situazioni non prevedibili, per cui non si possono escludere eventuali slittamenti nel tempo. Tuttavia Gabrielli ha dichiarato che per quanto già fatto "ci possiamo ritenere moderatamente soddisfatti" e quindi a oggi, rispetto al programma dei lavori ancora da compiere, si può ritenere plausibile la data di settembre prossimo come conclusione delle operazioni, con il rigalleggiamento della Concordia e il suo trasferimento in un porto che ancora non è stato scelto. "In questa vicenda abbiamo avuto una parte privata che ha dimostrato grande serietà e ha mantenuto gli impegni assunti che meglio non potevamo auspicare" ha detto poi Gabrielli parlando del comportamento tenuto da Costa Crociere dopo il naufragio. "Abbiamo avuto una parte privata seria rispettosa degli impegni e che si è dimostrata affidabile nel lavoro da compiere".
Tra gennaio e marzo scorsi, grazie all'operazione di svuotamento dei serbatoi del carburante, è stato evitato un "disastro ambientale imminente". Gabrielli ha anche sottolineato la tempestività con cui è stato impedito quasi un anno fa il potenziale impatto ambientale, collegato al naufragio. Grazie all'operazione di defueling, è stato tolto almeno il 95% del carburante presente nella nave e che rischiava di riversarsi in mare. Le operazioni iniziarono il 12 febbraio e furono portate a termine con successo il 24 marzo successivo. Sono state estratte circa 2.100 tonnellate di carburante dai 17 serbatoi della nave. "Rispetto a un evento straordinario, che non ha mai avuto precedenti nel mondo, credo che tutto sommato ci possiamo ritenere moderatamente soddisfatti", ha detto Gabrielli.
Altri elementi rassicuranti sulla stabilità del "mostro" adagiato di fronte all'isola vengono dall'ingegnere Franco Porcellacchia, che per conto di Costa Carnival segue il cantiere, allestito al Giglio per la rimozione del relitto. Secondo Porcellacchi le previsioni di ingegneria matematica, effettuate sul caso della Costa Concordia "sono confortanti e ci dicono che non ci saranno rotture" della nave quando sarà messa in trazione per il suo rigalleggiamento. "Stiamo usando un modello matematico che ci permette di fare le verifiche più sofisticate", ha aggiunto. L'ingegnere ha detto anche che sono state fatte più verifiche incrociate anche con Fincantieri che costruì la Concordia e tutti i dati a disposizione tendono ad escludere possibili rotture della nave quando verrà fatta rigalleggiare. Anche Maria Sargentini, direttrice dell'Osservatorio sull'emergenza della Costa Concordia, presente alla conferenza stampa all'Isola del Giglio, si è mostrata prudente su un'ipotetica spaccatura della nave: "Mi sembra un rischio molto remoto".
Rassicurazioni che però sgombrano solo parzialmente le nubi che incombono sulla piccola isola toscana. "Siamo preoccupati per la prossima stagione turistica, perché ci sarà sovraesposizione, probabilmente proprio da maggio, tra l'attività economica principale della nostra comunità, il turismo e il culmine delle operazioni per la rimozione del relitto", ha detto il sindaco, Sergio Ortelli. "Stiamo studiando misure per mitigare questo forte impatto non solo del relitto ma anche del cantiere che nel periodo estivo sarà massimamente impegnato", ha aggiunto Ortelli. Il sindaco ha detto che si sta studiando una serie di iniziative anche con la Regione Toscana e con altri enti e non è escluso che anche Costa Carnival possa dare il suo contributo. "Stiamo pensando a una serie di misure affinchè la penalizzazione che abbiamo già avuto nella scorsa stagione turistica non possa rovinare la nostra attività economica principale anche nella nuova", ha affermato tra l'altro Ortelli. Nello scorso periodo estivo le strutture ricettive dell'isola hanno risentito di un calo tra il 18-20 e il 30%, dovuto non solo alla crisi economica ma anche agli effetti negativi del disastro. "Faremo azioni di promozione della nostra isola per far sapere agli italiani e al resto del mondo che nella nostra isola c'è un ambiente straordinario, un mare pulito e una popolazione straordinaria, come ha dimostrato proprio in quei giorni terribili del naufragio".
Πηγή: adnkronos