Δεύτερη καριέρα κάνει το «Έχουμε Πάπα!» (Habemus Papam) του Μορέτι (Nanni Moretti)

 

Δεύτερη καριέρα ετοιμάζεται να κάνει το κωμωδιόδραμα με στοιχεία ντοκιμαντέρ «Έχουμε Πάπα» ( Habemus Papam) του Νάνι Μορέτι (Nanni Moretti), που αποδείχτηκε προφητικό.

  • Πρόκειται για μια ταινία που και το e-italika είχε προτείνει στις 12 Μαρτίου στους φίλους του blog να παρακολουθήσουν (ΔΕΙΤΕ ΕΔΩ στο σχετικό post το συγκεκριμένο link στο οποίο παραπέμπει το e-italika για να παρακολουθήσετε την ταινία στα Ιταλικά σε 2 μέρη).
  • Επίσης, στους φίλους του blog που είναι σινεφίλ και καλοί γνώστες της Ιταλικής, προτείνεται ένα QUIZ εξαιρετικά ενδιαφέρον!! Ποιο είναι αυτό; Μπορείτε να επισκεφτείτε τη σελίδα FILMQUIZ (ΕΔΩ)* του επίσημου site της ταινίας και να παρακολουθήσετε ένα βίντεο διάρκειας περίπου 19' λεπτών, στο οποίο εμφανίζεται ο ίδιος ο Nanni Moretti ο οποίος μέσα από μια γλαφυρή περιγραφή 40 ταινιών που τον επηρέασαν στη ζωή του, ένα είδος σινε-εξομολόγησης, καλεί τους συμμετέχοντες στο κουίζ να μαντέψουν μετά από κάθε περιγραφή και τον τίτλο της ταινίας! Φυσικά, υπάρχουν πια και οι απαντήσεις, που κάνουν τη δοκιμασία πιο βατή, μια και το εν λόγω κινηματογραφικό quiz έληξε επίσημα στις 14 Μαϊου του 2011, αυτό όμως δεν στερεί την απόλαυση σε όσους θέλουν να δοκιμάσουν (απλώς δεν ισχύουν τα τότε προσφερόμενα βραβεία)!
    *Προσοχή, για να βρείτε τη σελίδα με το quiz, πρέπει στην αρχική σελίδα να διαλέξετε τον 8ο κατά σειρά Καρδινάλιο που έχει γυρισμένη την πλάτη και είναι ο Πάπας!

Δεύτερη καριέρα ετοιμάζεται να κάνει το κωμωδιόδραμα με στοιχεία ντοκιμαντέρ «Έχουμε Πάπα» ( Habemus Papam) του Νάνι Μορέτι (Nanni Moretti), που αποδείχτηκε προφητικό.
Η
Sundance Selects ανακοίνωσε την επανακυκλοφορία της ταινίας στις αμερικανικές αίθουσες του Lincoln Plaza στη Νέα Υόρκη, καθώς και σε μια σειρά από ψηφιακές πλατφόρμες.
«Τα τελευταία γεγονότα στο Βατικανό και η παγκόσμια απήχησή τους μας έβαλε στον πειρασμό να ξαναφέρουμε το “
Habemus Papam” στα σινεμά, μια ταινία που αποτυπώνει ένα μεγάλο μέρος του παγκόσμιου διαλόγου των τελευταίων εβδομάδων» δήλωσε ο πρόεδρος της εταιρείας. «Χαιρόμαστε που δόθηκε η ευκαιρία να ξαναθυμίσουμε στον κόσμο την εξαιρετική αυτή δουλειά του Μορέτι, που με το θόρυβο της τελευταίας περιόδου μπορεί να ενδιαφέρει μεγαλύτερο μέρος του κοινού».
Στην ταινία του Ιταλού κινηματογραφιστή ο Μισέλ Πικολί ως νεοεκλεγείς Ποντίφικας παθαίνει κρίση πανικού, καθώς ο λαός τον περιμένει να βγει να χαιρετίσει στο μπαλκόνι του Αγίου Πέτρου μετά από τη μακρά συνεδρίαση του κονκλαβίου και την εκλογή του. Οι σύμβουλοί του αδυνατούν να τον μεταπείσουν ότι είναι ο κατάλληλος άνθρωπος για το μέγιστο αξίωμα και καλούν σε βοήθεια έναν διακεκριμένο ψυχαναλυτή, αλλά και δηλωμένο άθεο – τον υποδύεται ο ίδιος ο Μορέτι. Ωστόσο, ο νέος Πάπας πρέπει να αντιμετωπίσει μόνος του το βάρος της ευθύνης που ξαφνικά αισθάνεται ασήκωτο στους ώμους του.
Ωστόσο, παρά τη δεύτερη ευκαιρία που δίνεται στην ταινία εξαιτίας της ιστορικής συγκυρίας, ο Νάνι Μορέτι δεν έχει καταφέρει να αξιοποιήσει την ευκαιρία της διείσδυσης πίσω από τις κλειστές πόρτες του Βατικανού και το πορτρέτο της ρωμαιοκαθολικής εκκλησίας που σκιαγραφεί μοιάζει με χάδι στο μάγουλο της ιεραρχίας και των γνωστών για τις ραδιουργίες τους καρδιναλίων. Σε κάθε περίπτωση πάντως η επικαιρότητα βοήθησε την ταινία, για την οποία τις τελευταίες εβδομάδες σημειώνεται και έντονη κινητικότητα στο διαδίκτυο.

Πηγή: e-go

 

HABEMUS PAPAM un film di Nanni Moretti (2011)

Trama

Dopo la morte del papa, si riunisce a Roma il conclave per eleggere il suo successore. I primi scrutini si concludono con delle fumate nere, dato che nessuno dei candidati favoriti raggiunge il quorum necessario. Dopo alcune votazioni, viene eletto a sorpresa il cardinale Melville.
Al momento della pubblica proclamazione, mentre il cardinale protodiacono sta per annunciare il nome del nuovo papa alla folla dei fedeli riuniti in Piazza San Pietro, il neoeletto ha un violento attacco di panico e fugge via nello sconcerto generale, interrompendo la cerimonia prima che sia pubblicamente annunciata la sua elezione.
Il portavoce della Santa Sede riesce a eludere le domande della stampa e le curiosità del mondo intero, riferendo che il nuovo pontefice ha sentito il bisogno di raccogliersi in riflessione e preghiera prima di concedersi pubblicamente, ma che, prevedibilmente, nel giro di poche ore si sarebbe affacciato al balcone per festeggiare assieme ai fedeli l'inizio del nuovo pontificato.
Secondo le leggi della Chiesa, finché il papa non si presenta dinnanzi al popolo sul balcone, la cerimonia di elezione non è conclusa e l'intero conclave non può avere alcun contatto con l'esterno. Nel frattempo, il collegio cardinalizio, fortemente preoccupato dalla crisi depressiva in cui sembra essere caduto il nuovo pontefice, fa convocare presso la Santa sede lo psicoanalista professor Brezzi, un noto luminare del settore. I cardinali accolgono con diffidenza lo psicoanalista, ma consentono comunque che questi possa esaminare il Santo Padre. Brezzi, alla presenza dei cardinali, effettua una seduta analitica sul pontefice, dalla quale però non emerge nulla di particolare, se non la depressione e il senso di impotenza che affliggono il papa.
Brezzi consiglia quindi una seduta presso uno psicoanalista che non conosca l'identità del papa, dopodiché viene trattenuto in Vaticano per evitare che possa rivelare l'accaduto all'esterno. Il neo eletto papa viene quindi condotto in incognito presso la ex moglie di Brezzi, anch'essa psicoanalista, alla quale spacciandosi per attore, confessa di avere dubbi sulle proprie capacità e di non avere la forza necessaria a svolgere i nuovi obblighi. La psicoanalista - come già anticipato da Brezzi - suggerisce che l'origine delle difficoltà del suo paziente potrebbero derivare da un trauma infantile da lei chiamato "deficit di accudimento", legato alla percezione di non essersi sentito sufficientemente amato in qualche particolare episodio del proprio remoto passato.
Terminata la seduta il papa riesce a dileguarsi durante una passeggiata, sfuggendo alla sorveglianza del portavoce Marcin Raijski e della scorta. Per evitare uno scandalo, il portavoce mente ai cardinali e al dottor Brezzi, e riferisce che il papa è tornato nelle sue stanze e ha iniziato una promettente convalescenza. Una guardia svizzera viene condotta negli appartamenti papali con l'incarico di muovere le tende, accendere e spegnere le luci, ascoltare musica, ricevere i pasti come se il pontefice fosse effettivamente presente. L'intero collegio e il dottor Brezzi  vengono quindi confinati in una clausura forzata in attesa della guarigione del papa, durante la quale per ammazzare il tempo i cardinali si dedicano alle più svariate attività. Dietro suggerimento di Brezzi i cardinali sono infine organizzati in un vero e proprio torneo internazionale di pallavolo preparato nel cortile sotto gli appartamenti del pontefice, con l'intento di dare incoraggiamento al papa e aiutarlo a uscire dalla depressione.
Nel frattempo il papa prende di nuovo contatto con la psicologa, rivelandole che in realtà non è un attore: in gioventù avrebbe voluto intraprendere la carriera teatrale ma non si è dimostrato all'altezza, messo in ombra dalla sorella, affermata attrice. Durante un breve dialogo con i bambini della psicologa il papa confessa anche di avere picchiato la sorella quando erano piccoli. Verso sera, su un autobus, il pontefice prova a imbastire a voce alta un testo efficace per la sua investitura, ma alla fine rivela ai passeggeri indifferenti di non essere in grado di completare il discorso. Più tardi, in un albergo, il papa ha modo di incontrare una compagnia teatrale messa in crisi dalle stravaganze di uno dei suoi membri, che deve essere temporaneamente ricoverato in ospedale in un accesso di follia proprio pochi giorni prima di una rappresentazione de "il Gabbiano" di Čechov. Il papa, che conosce a memoria il testo dell'opera, si offre di sostituire l'attore ma non viene neppure preso in considerazione. Durante una cena con gli artisti il pontefice si estrania dalla realtà e si immagina che tutte le frasi scambiate durante il pasto siano battute tratte dall'opera di Čechov. La successione degli eventi lascia aperta la possibilità che il papa soffrisse veramente di un deficit di accudimento relativo alla sua frustrata carriera di attore.
In un incontro segreto con Marcin Raijski il papa rivelerà il suo desiderio di scomparire senza che il mondo sia informato della sua identità e lasciare che un nuovo papa sia eletto al suo posto. Il portavoce, allarmato, torna in Vaticano e convoca i cardinali - che abbandonano il torneo di pallavolo con grande delusione di Brezzi - spiegando loro la vera condizione del papa. I cardinali decidono di comune accordo di recuperare il pontefice, cogliendolo di sorpresa mentre a teatro assiste allo spettacolo di Čechov messo in scena dalla compagnia.
Tornato in Vaticano il papa si presenta finalmente al mondo, nel tripudio della folla e dei cardinali. Nel discorso ai fedeli, il pontefice ammette di non avere la forza e di non essere in grado di guidare la Chiesa in un momento di scelte tanto difficili per gli uomini. Al termine del discorso il papa abbandona il leggio e scompare nel palazzo, lasciando nuovamente nel vuoto del conclave la Chiesa, che resta senza guida nello smarrimento generale.

Πηγή: it.wikipedia