Βιντσέντσο Τσεράμι: Έφυγε ο συγγραφέας του "Η Ζωή είναι ωραία"

Ο συγγραφέας και σκηνοθέτης Βιντσέντσο Τσεράμι έφυγε στα 72 χρόνια του στο σπίτι του στη Ρώμη μετά από μακρόχρονη ασθένεια.
 Ανάμεσα στα έργα του "Η Ζωή είναι ωραία", που έγραψε και σκηνοθέτησε κερδίζοντας την υποψηφιότητα για το Όσκαρ το 1999 με πρωταγωνιστή το Ρομπέρτο Μπενίνι.




Ο Τσεράμι υπήρξε μαθητής του Πιέρ Πάολο Παζολίνι, όταν ο τελευταίο δίδασκε φιλοσοφία στο Λύκειο του Τσιαμπίνο στην περιφέρεια της Ρώμης. "Ο Παζολίνι μου μετέδωσε την αγάπη για την ποίηση" έλεγε συχνά ο Τσεράμι, που ήδη από το 1966 ήταν βοηθός σκηνοθέτη στο "Uccellacci e uccellini".
 Δέκα χρόνια αργότερα ο Τσεράμι έγραψε το “Ένας αστός μικρός μικρός". Το βιβλίο προλόγισε ο Ίταλο Καλβίνο και μετέφερε στη μεγάλη οθόνη ο Μάριο Μονιτσέλι με πρωταγωνιστή τον Αλμπέρτο Σόρντι.
Ο Ρομπέρτο Μπενίνι ερμήνευσε και άλλα έργα του Τσεράμι, όπως "Ο μικρός διάβολος", "το Τέρας" και το "Πινόκιο".
Ο Τσεράμι, που ήταν φίλος του Αλμπέρτο Μοράβια, του Φεντερίκο Φελίνι
, του Μάσιμο Τροϊζι, του Τοτό και του Αλμπέρτο Σόρντι, στήριξε τις θέσεις του Δημοκρατικού Κόμματος για τα πολιτιστικά στα τελευταία χρόνια της ζωής του.
Ο Νικόλα Πιοβάνι, στενός του φίλος κι αυτός,  μη θέλοντας να κάνει δηλώσεις είπε πως «υπάρχουν στιγμές που ο πόνος είναι βουβός».
Ο υπουργός πολιτισμού Μάσιμο Μπράι δήλωσε πως έφυγε «μια εξέχουσα προσωπικότητα για τον Πολιτισμό της χώρας, που έγραψε σελίδες που θα μείνουν ανεξίτηλες στην Ιστορία του παγκόσμιου κινηματογράφου».
Ο πατήρ Έντσο Φορτουνάτο αποχαιρέτησε το μεγάλο δημιουργό, στην ιστοσελίδα του καθολικού περιοδικού «Άγιος Φραγκίσκος, πολιούχος της Ιταλίας», ενθυμούμενος τα λόγια του Τσεράμι για τον Άγιο «ο δικός μου Φραγκίσκος είναι αυτός που σταματά μπροστά σε μια πέτρα, την κοιτάζει για ώρα και δακρύζει από τη συγκίνηση».
Μάλιστα, ο Τσεράμι είχε γράψει το έργο «Φραγκίσκος», μιούζικαλ αφιερωμένο στην ζωή του Αγίου Φραγκίσκου, που παρουσιάστηκε στο Λυρικό Θέατρο της Ασίζης το ιωβηλαίο έτος 2000.

Πηγή: avgi & e-italika




Addio Vincenzo Cerami, scrisse La vita e' bella

E' morto Vincenzo Cerami. Lo sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 2 novembre 1940, candidato all'Oscar nel 1999 per La vita è bella con Roberto Benigni, era malato da tempo.
Cresciuto a Ciampino, Vincenzo Cerami ha scoperto la letteratura, la poesia e il cinema con Pier Paolo Pasolini, suo insegnante alle scuole medie, di cui è stato assistente alla regia in Uccellacci e uccellini. E' stato proprio Pasolini a interessarsi alla pubblicazione del suo primo libro Un borghese piccolo piccolo, uscito però nel 1976, dopo la sua morte, con la prefazione di Italo Calvino, e diventato un celebre film di Mario Monicelli con Alberto Sordi. Prima di darsi completamente all'arte, Cerami si era iscritto alla facoltà di fisica. Nella sua vita ha avuto la fortuna di incontrare, e in alcuni casi diventare amico, i grandi del cinema e della letteratura da Alberto Moravia a Federico Fellini, Massimo Troisi, Totò, Alberto Sordi ai quali Cerami diceva di aver "rubato" tutto quello che ha imparato. Grande l'amicizia con Roberto Benigni che ha definito "la creatura più bella che abbia mai incontrato" con cui ha scritto tra l'altro - oltre a 'La vita è bella' che ha visto candidato all'Oscar - Il piccolo diavolo, Il mostro e Pinocchio.
Benigni: mi ha insegnato a far battere cuore - Vincenzo Cerami "mi ha insegnato come si fa a far battere il cuore alla gente. Che bellezza essergli stato amico. Che regalo!". E' il ricordo, commosso, di Roberto Benigni, legato da un lungo sodalizio allo sceneggiatore scomparso oggi, con il quale tra l'altro ha firmato La vita è bella.
"Aver conosciuto Vincenzo Cerami - dice Benigni - è stato un regalo che qualcuno mi ha fatto e non so chi sia. A volte ringraziavo a caso, un regalo grande. Come mi piaceva stare insieme a lui! Gli ho voluto un bene che non c'è verso dirlo. Scrittore, rugbista, sceneggiatore, ballerino di twist imbattibile, poeta. Mi ha insegnato come si fa a far battere il cuore alla gente. Che bellezza essergli stato amico. Che regalo! Grazie Vincenzo, per te il mio più bel sorriso".
Piovani, c'è un tempo in cui il dolore è muto - "C'è un tempo in cui il dolore vorrebbe restare muto, in cui anche fare una dichiarazione ai giornali acutizza la ferita". L'amico di sempre Nicola Piovani affida a queste semplici parole il suo cordoglio per la scomparsa di Cerami.
Bray: autore di pagine che rimarranno nella storia - Una "figura straordinaria per la cultura del nostro Paese, autore di pagine che rimarranno indelebili nella storia del cinema mondiale". Il ministro dei Beni culturali e del Turismo Massimo Bray ricorda così Vincenzo Cerami, esprimendo profondo cordoglio per la scomparsa del grande scrittore e sceneggiatore.
Frati Assisi, ciao fratello Vincenzo - "Ciao Fratello Vincenzo, uomo attento alla figura di San Francesco e alle vicissitudini della società contemporanea": così la rivista San Francesco Patrono d'Italia, nella versione web, saluta Vincenzo Cerami, morto oggi. "Ricordo quando mi disse 'non essere geloso del tuo Francesco'", sottolinea padre Enzo Fortunato, direttore della Sala stampa del Sacro Convento. Nella pubblicazione si riporta un recente articolo del regista in cui affermava, tra l'altro: "Il mio San Francesco è colui il quale si ferma davanti ad una pietra la guarda a lungo e poi comincia a lacrimare di commozione per l'emozione". Cerami scrisse "Francesco, il musical", spettacolo musicale sulla vita di San Francesco. Andò in scena al Lyrick Theatre di Assisi nell'anno del Giubileo (2000). Venne interpretato da Antonello Angiolillo, nel ruolo di Francesco, e Aisha Cerami, nel ruolo di Chiara.

Πηγή: ansa